A partire dal luglio 1943, Bologna divenne uno dei bersagli dell’aviazione americana, con gravi danni alle infrastrutture civili e al patrimonio edilizio, anche di interesse storico ed artistico, sebbene a partire dal 1940 si fosse predisposto un piano di difesa e protezione antiaerea dei monumenti, la cosiddetta “blindatura”.
Nell’autunno del 1944, Bologna si trova nelle immediate retrovie della Linea Gotica, al centro del teatro di guerra: le zone del contado si fanno sempre più pericolose e il nucleo urbano, già affollato di profughi, accoglie anche gli sfollati dalle campagne insieme alle loro masserizie e ai loro animali, tanto che poco prima della liberazione, la città conta 500.000 abitanti.
Cercheremo di rievocare questo periodo attraverso storie di chi ha vissuto in quel drammatico momento, dei segni che lungo i muri della città avevano una funzione salvifica indicando rifugi o dando informazioni utili ai soccorsi, ripercorremmo la storia di alcuni monumenti feriti e ricostruiti e parleremo di alcuni luoghi simbolo dell’oppressione nazi-fascista fino ad evocare il gioioso evento della liberazione il 21 aprile del 1945.
La quota comprende: Visita guidata, radio guide auricolari
La quota non comprende: tutto quanto non indicato ne “la quota comprende”.
Orario e luogo di ritrovo: Ore 15.30 – Bologna davanti alla Cattedrale di San Pietro Via Indipendenza – durata visita circa 2 ore
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONI: 18€
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